Vorrei spendere qualche parola sulla fotografia nel collezionismo militare.
Molti di noi quando iniziano a fare le proprie raccolte dopo aver deciso su che ramo orientarsi e di quale esercito, danno vita ad una ricerca più disparata di tutto: dagli elmetti alle uniformi, giberne, accessori personali e tanto altro.
Si, effettivamente sono questi gli oggetti che il collezionista cerca fin da subito e anche io ho iniziato proprio con questo spirito.
Sia chiaro che l'eccezione c'è sempre, ma la maggior parte delle volte accade esattamente cosi.
Ma c'è un oggetto che viene spesso non considerato abbastanza e sono le fotografie.
Io, da qualche anno a questa parte ho imparato che da una semplice foto può uscire un mondo intero di informazioni e scoprire cose nuove che nemmeno sui libri di settore potete trovare scritto.
Sia ovvio, che mi sto rivolgendo a quelle fotografie di "scatto" privato, immortalate da qualche soldato in giro per l'Europa della Seconda Guerra Mondiale o in qualsiasi altro posto in quell'epoca e di qualunque esercito.
Certo, non sono da snobbare nemmeno le fotografie d'archivio scattate dai corrispondenti di guerra, ma a volte quegli stessi scatti risultano manipolati a fini propagandistici e non è detto che ci mostrino la vera concretezza di quell'istante.
Mentre lo scatto privato ci mostra sempre la vera realtà che si tramuta ben presto in un mix di sensazioni capaci di essere ancora oggi trasmesse da chi la osserva.
Si perchè crea un filo diretto infinito che ci fa sprigionare nella mente emozioni di una storia passata ma che c'è ancora nel presente.
La forza di una fotografia sta proprio qui.
Anche il vedere un paesaggio che noi stessi conosciamo cosi per come lo stiamo vivendo ora e vederlo 70 anni fa, da un effetto straordinario.
Un qualcosa di prezioso, che sappiamo che se verrà perso non riusciremo mai più a rivedere dentro a quel pezzetto di carta per come è stato rappresentato in quell'istante.
Oltre al fattore emozionale ci si può concentrare anche sull'aspetto dello studio, perchè ciò che vediamo in foto spesso è diverso da quello che troviamo sui libri e manuali per quanto riguarda ad esempio equipaggiamenti, armi, scene di vita in guerra , ecc... insomma se ci farete caso, vi accorgerete di quante situazioni riuscirete ad analizzare.
Quindi, il mio consiglio è quello di prendere in considerazione anche la ricerca di queste fotografie, perchè oltre ad essere uno di quegli oggetti che non richiede spazio, porta con se una testimonianza carica di storia vera, che da soddisfazione a possedere.
Molto di più di un semplice elmetto o qualsiasi altro oggetto similare.
Ed il costo spesso e volentieri è dei più abbordabili! Cercate per provare ... poi mi direte.
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