E' difficile quando si presentano tali oggetti non cadere nel baratro della politica e di tutti gli orrori che sono stati commessi in quei terribili anni di lotte.
Ma voglio e cerco di portare tutti i visitatori a cercare di inquadrare nella loro mente questi oggetti con gli occhi storici e della memoria, nel ricordare un passato che non si può comunque in nessun modo dimenticare.
Non servono grandi materiali o giganti esposizioni per fare questo, ma basta riuscire a comprendere nel proprio "io" l'essenza neutrale di tutti i cimeli storici, che siano stati dalla parte buona o cattiva. Come poi, se in una guerra ( qualsiasi) esista una parte buona...
Quindi vi lascio a questi ricordi, di un giovane ragazzo che ha combattuto per i suoi ideali più forti, come forse oggi nessuno di noi ha più.
Lo trovate qui: PARTIGIANO E MEDAGLIA GARIBALDINA
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