Era assolutamente da tempo che non trovavo un elmetto M1 da ritrovamento di prima mano.
Quando dico "di prima mano" voglio specificare che il pezzo si può chiamare tale quando lo si riesce ad acquisire direttamente dalla persona che lo ha rinvenuto.
Così mi è capitato questo elmetto M1 a ganci mobili, proveniente dalla provincia di Bologna, specificatamente da Castel D'Aiano.
Non ha più il suo liner, ma conserva ancora i suoi soggoli.
Per me questo modello di elmetto rappresenta un esempio lampante di come i gusci a ganci mobili erano già abbastanza diffusi sul fronte italiano nel tardo 1944 - inizio 1945.
Ed eccolo qui sopra, in tutta la sua ruspantezza.
Nonostante si presenti molto ossidato, in qualche punto si può scorgere con chiarezza molto colore verde, per cui (anche dalla mia esperienza) questo livello di ruggine è perfetta per un recupero con l'acido ossalico, dove il prodotto da il meglio di se per pulire questo livello di sporco.
Gli unici dettagli che per ora posso affermare con sicurezza è questo guscio non è stato prodotto da McCord.
Difatti anche se il numero di lotto non è ancora leggibile, la S stampata la si nota molto bene, segno che ci indica una produzione di Schlueter.
Ora aspettiamo la prossima settimana dove vedremo e scopriremo il risultato finale dopo la sua pulizia, con la speranza che qualche altro dettaglio interessante possa venire alla luce sotto allo strato di ossido, i presupposti di un ottimo risultato al momento ci sono tutti.
Per ora, assaporiamolo così, con tutto il suo sapore di storia che emana al solo sguardo.
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