Subito all'inizio della Seconda Guerra Mondiale l'esercito inglese non disponeva di un elmetto appositamente studiato per i motociclisti standard ed i cosiddetti "Dispatch Riders" i quali erano incaricati attraverso le proprie motociclette di consegnare nel modo più celere possibile messaggi, ordini e tutto ciò che serviva per mantenere in comunicazione le truppe in movimento.
Utilizzarono cosi fino al 1942 il classico elmetto MkII a padella, quando finalmente (anche per motivi di sicurezza) venne sostituito con un nuovo modello.
Il nuovo elmetto è quello che vediamo qui sotto nelle foto, privo di bordi esterni sporgenti, quasi un vero e proprio casco da moto.
Lo stesso guscio fu utilizzato anche come protezione per le truppe britanniche aviotrasportate e corazzate, ma con imbottiture interne diverse.
Il segno distintivo dell'elmo da dispatch rider sono le patte in pelle copri orecchie che si prolungano fin sotto al mento per lasciare poi spazio lateralmente alla chiusura.
Quest'ultima non permette di sfilare del tutto il laccio, che rimane seppur slacciato sempre totalmente inserito nella fibbia.
In questo caso è dotato anche di rete di copertura, di fabbricazione inglese.
Esternamente la calotta è verniciata di colore verde scuro, a finitura ruvida-antiriflesso, molto simile a quella degli M1 americani e questa in particolare è tipica della produzioni belliche.
La cuffia interna all'altezza delle orecchie è forellata per poter sentire e all'interno in corrispondenza degli stessi è stata applicata una sottile pezza di feltro.
Possiede la regolazione della zona della nuca tramite un laccio di colore nero ed internamente per la testa abbiamo quattro sospensioni regolabili.
Sulla fascia della headband troviamo la scritta del produttore la Briggs Motor Bodies (BMB), la data di produzione (1942) e la taglia (7).
L'imbottitura laterale che fa da spessore per sostenere il tutto nel guscio è realizzata in spesso feltro, compatto e ruvido di colore marroncino.
Fu mantenuto in produzione fino al 1945.
Ad accompagnare questo elmetto, abbiamo anche una coppia di guanti, sempre da motociclista.
Riportano internamente i marchi della Broad Arrow e W.D. con le scritte del produttore poco leggibili, ma datati 1943.
Sono stati ritrovati nel mantovano alcuni anni fa (2016), usati pochissimo.
Assieme compongono indubbiamente una bella accoppiata.
Ebbene si, ho voluto da subito legare questo elmetto alla 6a Divisione corazzata del Sudafrica poiché ho buone tracce che mi portano su questa strada.
L'elmetto che vediamo qui sotto è un elmetto Sudafricano, molto simile al modello Inglese, ma differente in alcuni dettagli. Infatti su questo modello oltre ad avere un'imbottitura interna diversa (cerchietto di feltro centrale, mentre quello inglese aveva una croce in gomma) e la vite di fissaggio "capovolta" troviamo anche i classici 3 fori sul posteriore. Non è chiaro il perché di questi buchi, alcuni lo interpretano come un segno di riconoscimento per elmetti da scarto che il Commonwealth Inglese aveva poi ceduto a paesi alleati da equipaggiare, oppure semplicemente come attacco di una tendina per il riparo dal sole, che non fu mai utilizzata.
Questi elmetti si presentano spesso verniciati color sabbia e quello in mio possesso è stato ritrovato ormai 30 anni fa in una vecchia casa lungo l'argine del fiume Po nel basso Mantovano, zone dove si mossero e dove vi furono aree di competenza dei soldati della 6th South African Armoured Division assieme agli inglesi ed Americani il 23/24 Aprile 1945 nella "PO VALLEY"
Sicuramente un pezzo vissuto, in tutta sincerità l'elmo è stato ritrovato privo del suo liner.
L'interno che vedete è stato da me aggiunto, in quanto è un'aggiunta "reversibile", è datato 1942 (notare la vite non corretta.)
Conserva ancora il suo soggolo e una patina stupenda, un pezzo della storia di quei giorni cosi concitati che completarono la liberazione dell' Italia, ci ricorda le ultime fasi della guerra lungo il fiume Po, spesso dimenticate.
Questa pubblicazione fu edita nella prima edizione nel 1944 da parte del Ministero dell'informazione del dipartimento di guerra inglese.
Il libro è composto da un totale di 102 pagine con ricche e numerosissime fotografie e mappe degli spostamenti dell'esercito inglese durante la battaglia contro le forze Italo-Tedesche nel Nord Africa tra il Settembre 1941 e Gennaio 1943 dell'ottava armata Britannica, la stessa che venne poi anche impiegata nella Campagna D'italia dallo sbarco in Sicilia risalendo via via tutta la penisola Italiana.
Questa latta è stata ritrovata nel Nord Italia ad inizio 2020 in una casa di un anziano signore che la conservò intatta per tutti questi anni.
Si tratta di una lattina contenente biscotti destinati come razione all'esercito inglese.
Pur non riportando date, il produttore resta in parte leggibile e si tratta di "Wright's", azienda fondata nel 1790 e chiusa nel 1983.
Durante la Seconda Guerra Mondiale si dedicò interamente a forniture alimentari per l'esercito con una produzione continua di giorno e notte.
Vi lavoravano in quel periodo circa 300 persone, perlopiù donne.
Questo fornello portatile è di produzione inglese, destinato all'impiego in modo generico nell'esercito del Commonwealth.
Il suo funzionamento è a base di benzina mandata in pressione grazie alla pompa posta sul serbatoio.
Tutto il fornello richiuso è contenuto nella scatola metallica che fa sia da contenitore che da punto di fuoco una volta aperto:
spostando i fermi, questi si spostano al di sotto diventando a tutti gli effetti due piedi di sostegno, si apre il coperchio che va in una posizione di fermo e si estrae a cassetto il serbatoio.
Nel coperchio vi è un secondo vano dove sono posti gli attrezzi riservati alla manutenzione, con alcune chiavi e parti di ricambio.
Quest'ultimo una volta aperto e spostato a sinistra crea una piccola parete anti-vento per riparare la fiamma.
In origine tutta la struttura era di colore verde scuro, della quale rimangono ormai pochissime tracce.
Di questo modello sono state prodotte diverse versioni, anche dopo la guerra.
I primi modelli avevano il serbatoio del carburante asportabile, che una volta posizionato il fornello andava posto manualmente all'esterno, quelli dopo furono costruiti con il cassettino.
Modelli post-bellici avevano la paratia anti-calore coibentata con uno strato di amianto e il rompi-fiamma di disegno diverso, oltre ad essere datati.
Sotto al serbatoio come si vede dalle foto è presente la freccia “arrow” simbolo della produzione per le forze armate.
L'esemplare in foto è completo in ogni sua parte e da come vedete dal video è perfettamente funzionante!
L'attrezzo a secco ha un peso attorno ai 4,0 kg, il ché lo rendeva davvero molto scomodo da portarlo con se, calcolando che fornellini della metà di peso svolgevano lo stesso lavoro già negli stessi anni.
Prodotto dalla Turley & Williams Birmingham Ltd.
Ritrovato in Italia.
Queste latte sono ancora abbastanza comuni da poter trovare, poiché realizzate con un coperchio richiedibile e quindi destinate ad un probabile riutilizzo civile.
In effetti, questa che vi presento è stata ritrovata in Italia (2019), utilizzata da un signore come contenitore per chiodi.
In origine conteneva una razione tutta "dolce" composta da cioccolata e caramelle dure, prodotta per l'esercito inglese.
Esistono molte versioni di queste latte, sia color marrone che verde e con scritte leggermente diverse. Tutto dipendeva dal produttore che adottava leggere variazioni.
Questa in foto è datata agosto 1943.
La tipologia di razione dolce veniva consumata quando non si potevano avere razioni o cibo più sostanzioso e così rappresentavano un ottima fonte di vitamine e zuccheri immediatamente disponibili per il soldato, oltre che gustose.
Questo era il tipico set per la mensa individuale del soldato inglese nella Seconda Guerra Mondiale. chiamato Mess Kit.
Era composto da due contenitori di dimensioni diverse con manico ripiegabile che si collocavano uno dentro all'altro, una forchetta, un cucchiaio (qui mancante) e il contenitore in panno dove veniva inserito il tutto.
Il contenitore più piccolo riporta lateralmente una nervatura, modelli costruiti a fine 1944 e inizio 1945 e post bellici quest'ultima non è presente.
Sia i tegamini che le forchette che la custodia risultano marcate con l'anno di produzione., il produttore e la tipica freccia "Broad Arrow".
Il tutto è 100% Campagna D'Italia proveniente esattamente da Ortona.
Piccola scatola di latta dell' esercito Inglese utilizzata come razione d'emergenza.
Sul coperchio sono riportate le modalità di utilizzo quali:
-Da utilizzare solamente quando non è possibile procurarsi altro cibo;
-Da aprire solamente dopo aver ricevuto l'ordine da un ufficiale;
All'interno vi erano contenute 1,25 once di torta di noci al cioccolato, 4 zollette di zucchero, tè solubile sufficiente per una tazza e un pacchetto di fiammiferi.
Altre versioni invece contenevano soltanto un grosso pezzo di cioccolato avvolto nella carta paraffinata.
Capite bene quindi che furono prodotte diverse varianti, alcune delle quali riportano nella parte posteriore il numero di produzione e altre ancora il mese e l'anno sul coperchio.
In origine si presentava interamente di color oro e l'apertura avveniva tirando una piccola linguetta perimetrale alla scatola.
Proveniente da un mercatino in Italia.
Grande latta della misura di 23x23x23 cm, trovata ad un mercatino delle pulci, non so dirvi esattamente da dove provenga, ritrovata in Italia.
Questa latta come riportano le scritte doveva contenere un bel quantitativo di biscotti al cioccolato, che vista la tipologia di informazioni che riporta e per il font, possiamo essere sicuri al 100% che si tratta di materiale Inglese.
Molto probabilmente era una razione da "campo-base" vista la grandezza e la quantità del contenuto.
Questi biscotti erano prodotti dalla BCS ltd, storica azienda per la produzione industriale di prodotti da forno.
La datazione potrebbe essere 1943, poiché la scritta in basso a destra "E. 2/44" rappresenterebbe la data di scadenza E = Expiry (scadenza).
Oggetto particolare, mancante di tappo superiore ma conserva ancora ben chiaramente le scritte e il colore originale, accentuato dopo un piccolo restauro con acido ossalico.
Bel porta mappa inglese da tracolla datato 1943 con la tipica marcatura della Arrow (freccia) prodotto dalla B.H.G. Ltd. che sta per "Barrow, Hepburn & Gale".
Composto internamente da vari scompartimenti porta cancelleria come matite, gomme ecc... Mentre il fondo porta mappa costituito di TUFNOL anche se a prima vista potrebbe essere confuso con la Bakelite.
Al di sopra come protezione della cartina troviamo invece uno strato di pellicola di celluloide che con il tempo tende a irrigidirsi e diventare scura.
Questo modello presenta le graffette mobili e bottoni a scatto di chiusura esterni dorati.
Pezzo proveniente dall'Italia.
Nell'ultima foto ho voluto allestirlo con qualche matita non originale e una cartina americana, tanto per dare un'impressione di come si poteva presentare.
Cartina originale del famoso esplosivo Nobel 808 .
Uno dei primi esplosivi plastici il Nobel 808, avente l'aspetto della plastilina e un marcato odore di mandorle (di cui sa ancora la carta).
Era stato prodotto in Inghilterra prima della Seconda Guerra Mondiale, venne usato per operazioni di sabotaggio dallo Special Operations Executive (SOE) e dalle forze di resistenza, spesso era in dotazione nei drop-container.
Interno di legno, inerte 100%.
Lastrina porta munizioni per fucile inglese Enfield calibro 303 british.
Con 3 bossoli, da scavo in Italia.
Inerti 100%, bossoli bucati.
Cartuccia A.A. da 20 mm; questa è la stessa che si usava sulla mitragliatrice contraerea OERLIKON ma si tratta di una versione inglese.
Datata 1943, la sigla "ST" sta per: "ROYAL ORDNANCE FACTORY, STEATON (UK)".
Inerte 100% bossolo forato.
Quello che vediamo qui è un accendino a benzina prodotto dalla Benlow, compagnia fondata da uno dei fratelli Lowenthal, Beno. Quest'ultimi originari della Germania la lasciarono a partire dagli anni '30, avviando la loro produzione di articoli da fumo in Inghilterra, Svizzera e Francia.
Proprio in questo caso l'esemplare in foto è stato prodotto in Regno Unito, difatti a fianco della rotellina di sfregamento notiamo la dicitura "English Made".
Ma ciò che lo rende particolare è la sua colorazione.
Chi ha un occhio attento noterà che è verniciato con il classico nero ruvido antiriflesso, tipico ad esempio degli Zippo americani (sotto una foto comparativa delle simili finiture).
Quindi possiamo affermare con sicurezza che si tratta di una versione prodotta durante la Seconda Guerra Mondiale con la finitura simile alla "black crackle" per un uso destinato alle forze armate.
Il modello stesso di accendino nasceva come economico, tanto ché oltre ad essere molto piccolo (1cm di spessore x altezza circa 5cm) era realizzato in metallo povero e sottile come anche tutte le altre componenti.
Basti pensare che il perno della rotellina è una testa di un comune chiodo ribattuto ad arte.
Tutta questa mescolanza di particolari lo rendeva un modello perfetto per un accendino da "combattimento" a basso costo.
Raro a trovarsi, non ho trovato altri esempi della stessa casa.
Di ritrovamento in Italia, sono abbastanza diffuse, simili sono stati fatti altri modelli, riportanti più scritte sul tappo.
Questi contenitori erano usati come involucro per sigarette per l'esercito Inglese.
Altra bella tanica inglese, ben marcata con broad arrow e le iniziali di "War Department", a differenza di quella già postata nella sezione, questa presenta impresso anche l'anno 1943.
Conserva ancora una discreta quantità di colore verde originale, il che la rende un po meno comune rispetto ad altre, che molto spesso erano di colore giallino.
Il contenitore è stato ritrovato nel 2015 duranti dei lavori da me effettuati a Scarperia (Firenze).
Ruspante tanica porta carburante inglese, di recente ritrovamento (2013) nella zona della bassa Modenese.
Presenta alcune tracce di vernice color sabbia, anche se al di sopra di essa è stata dipinta di colore verde.
Troviamo i marchi "W-arrow-D" che stanno a siginificare War Departement con al centro la tipica marcatura inglese della freccia, date non ne ho trovate.
Un altro marchio è riportato sul tappo a scatto, che ha ancora la sua guarnizione di tenuta.
Questa tanica è praticamente uguale a quelle utilizzate dall'esercito tedesco, infatti l'esercito inglese trovandole più funzionali delle loro, decisero di riprodurle pari pari, anche se la qualità dei materiali non fu la stessa.