Durante l'intera Seconda Guerra Mondiale l'esercito americano non rilasciò mai ufficialmente dei silenziatori per eliminare il rumore prodotto dalle due piastrine di riconoscimento che si scontravano fra di loro in movimento.
Così sembra che proprio dal teatro del pacifico partì l'utilizzo di un sistema "home-made" per ovviare a questa problematica.
L'utilizzo ricadde su degli anelli in gomma ricavati dal tubo della maschera antigas d'ordinanza.
Il cerchio di gomma calzava perfettamente sia nelle dogtags tonde che ovali, con ottimi risultati di insonorizzazione.
Anche nel teatro europeo si vide (sebbene in minima parte) questo impiego, solo nel dopoguerra verranno ufficialmente introdotte.
Sembra però che la pratica non fosse ben vista dagli altri ranghi e quindi nel caso vietata e punita.
Nella foto storica, marines sull'isola di Guam con indosso i silenziatori.
Non so esattamente da dove provengano queste due piastrine, ma quello che so per certo è che sono state recuperate ad un mercatino dell'antiquariato ormai parecchi anni fa in mezzo a tante cianfrusaglie.
Le piastrine sono un modello del terzo tipo, adottate dal luglio 1943 fino al marzo 1944, realizzate in acciaio.
La coppia è così come la vedete, senza catenella.
Appartenevano al soldato Arnie Rheinford Wilson, nato nel 1911 a Medicine Hat in Canada, figlio di George Wilson e Lisa Marie Krutop, primogenito di ben nove fratelli e sorelle.
Nel 1930 all'età di 19 anni si trasferirono a Three Lake Road, Sexton Precinct, Snohomish Washington.
Il 19 marzo 1942 Arnie si arruola nell'esercito e vi rimarrà fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, partecipando alla Campagna D'Italia con il grado di Corporal (caporale).
Si arruolerà nuovamente il 7 novembre 1945, mantenendo il suo servizio nell'esercito fino allo scoppio della Guerra Di Corea dove si presenterà già con il grado di Sergeant First Class (Ex Technical Sergeant).
Difatti sui risultati del NARA è stato curioso trovare lo stesso soldato elencato due volte, ma la ragione di questo è proprio il ri-arruolamento alla fine della WWII.
Secondo quanto riportato dai documenti Arnie era un meccanico per il Generale Eisenhower, immagino voglia dire che era sotto alle sue dipendenze. Nella vita privata ha sempre amato i motori e adorava guidare, difatti svolgeva attività di trasportatore di legno/segature e ha condotto la sua automobile fino a pochi mesi prima di morire.
Era una persona positiva ed indipendente e non c'è certo da aggiungere altro in una persona che possiede queste qualità, infatti era amato da tutti quelli che lo conoscevano.
Era sposato con sua moglie Valentina Alexandravia Kreisler, non ebbe figli, anche se secondo alcuni report potrebbe avere avuto una figlia, ma non ho conferme certe di questo.
Stupefacente è la foto che ho trovato (scatto del 1950), in cui è immortalato con i suoi fratelli e suo padre al centro, che lavorava nel settore della sartoria.
Arnie è il secondo dietro a partire da sinistra.
E' venuto a mancare il 16 febbraio 2008 a Renton, Washington, aveva 96 anni ed è stato l'ultimo fratello a rimanere in vita più a lungo.
Riposa al Tahoma National Cemeter, 18600 Southeast 240th Street, Kent, King County,
Washington Section S Row E Site 15.
La cosa che mi ha colpito di più è stata la sua frase scolpita nella lapide "See how you are" .
Tradotto è "guarda chi/come sei".
Una frase corta ma molto profonda, che ci invita a guardare dentro noi stessi chi siamo realmente e le nostre azioni, parole sagge di chi ha maturato una certa esperienza di vita.
Di certo terminata questa breve storia su Arnie resterebbe da capire come queste piastrine siano state abbandonate... e forse un perchè c'è.
Guardandole bene si nota un errore di battitura in Arnie, che è stato scritto con due R.
Quindi è probabile che le abbia rifatte e queste abbandonate chissà dove, mentre era in Italia (forse nella Toscana del ‘44).
Che dire, ho scoperto una piccola storia di una persona che mi sembra di avere conosciuto da sempre e chi mi ha trasmesso un sentimento particolare.
E' strano ma è quello che sento in questo momento.
Sarebbe stato bello sapere dove fosse arruolato esattamente, ma non sono riuscito a trovare informazioni, se ci saranno sviluppi vedrò di integrare il tutto.
Singola piastrina (secondo tipo) in acciaio inox appartenuta ad un ufficiale impiegato in aviazione, questo dettaglio lo possiamo capire grazie alla lettera "o" (officer) posta prima del numero di matricola.
La dog tag è accompagnata da una piccola targhetta (come quelle che si usano per i bagagli) e secondo quanto riporta era stanziato alla base USAAF di New Castle Army Air Base nello stato di Delaware.
Cosa molto particolare è l'enorme presenza di "virgole" usate anche al posto dei punti, è presente anche un'errore di battitura nel primo numero della matricola.
Da qualche ricerca che ho effettuato questo soldato risulta nato nel 8 Ottobre 1911 e deceduto il 24 Marzo 2001, ora riposa nel cimitero di Riverside National Cemetery ha preso parte oltre alla Seconda Guerra Mondiale anche nella fase della Guerra di Corea e il grado gerarchico corretto secondo alcuni documenti è Lieutenant colonel.
Proveniente dagli States.
Interessante coppia di DogTag in acciaio inox del 4° tipo (introdotte a Marzo 1944) di un soldato dell' Air Force classe 1910, notiamo il suffisso "AF" introdotto nel dopoguerra, che da quello che si può capire interpretando la piastrina (per quanto riguarda l'antitetica) questo soldato si arruolò nel '41, restando in servizio fino ai primi anni di Guerra di Corea (anni '50).
Sotto oltre al file del NARA anche quello contenente informazioni di un censimento del 1930 in cui compare l'intera famiglia.
Singola Dog Tag del soldato "Joseph Hamata" di Chicago, il modello della piastrina (monel) è il secondo tipo, ovvero quelle introdotte tra novembre del '41 fino a giugno del '43.
Questo soldato dalle ricerche fatte, risulta deceduto nel 1992.
Tramite alcune ricerche sono riuscito a trovare il suo certificato di matrimonio, celebratosi nel 1949.
Proveniente dalla francia.
Cordino in materiale plastico porta dog tags di riconoscimento.
Era venduto al posto di quello classico in dotazione standard nei PX.
Si presenta con 2 clip per unire il cordino e 2 anelli dove attaccare le due piastrine di riconoscimento come in foto.
Molto particolare.