Piccola premessa: adoro le borracce e tutto ciò che ne concerne.
Così nasce questa sezione (separata dall'equipaggiamento/buffetteria), per raccogliere tutte le varie tipologie delle quali dispongo e per fare una piccola guida sulla loro identificazione.
Allora, vediamo una volta per tutte di fare chiarezza sulle borracce americane utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale.
La classificazione più importante le rende divise a seconda del materiale utilizzato per la loro produzione.
Ogni borraccia americana bellica, porta al di sotto di essa (nel 95%dei casi) il nome del produttore e la data, le restanti possono avere le stesse marcature ma riportate su di un lato (quello cavo).
Per i tappi di chiusura troverete la guida dettagliata qui sotto.
Quindi partiamo subito in modo schematico a vedere le varie versioni che si divideranno in 4 tipologie.
L'alluminio utilizzato per la costruzione delle borracce fu utilizzato a più riprese durante il conflitto, per cui non avremo una datazione unica di produzione, questo a causa delle disponibilità prioritarie e strategiche dei materiali.
La borraccia in alluminio è sicuramente la più antica (tra tutte quelle che vederemo qui), che vede la sua realizzazione a partire dal 1914, durante la Prima Guerra Mondiale.
Le prime borracce denominate M-1910 vennero prodotte direttamente dal Quartermaster Corps, dove a Rock Island Arsenal era prevista la produzione direttamente all'interno dell'impianto e quelle rare borracce prodotte, sono tutte state stampate senza nessun marchio, con saldature e lavorazioni spesso grossolane. (Qui sotto)
Successivamente nel 1918 il Quartermaster Corps decise di commissionare la produzione a 5 fabbriche diverse, con l'obbligo di trattare anche l'alluminio con una lavorazione superficiale anti-riflesso, che però ahimè aveva una durata molto ridotta a causa della morbidezza del materiale stesso e quindi si consumava precocemente ridando il colore lucido all'alluminio.
Le aziende coinvolte furono: THE ALUMINIUM COMPANY OF AMERICA (ACA) - ALUMINIUM MANUFACTURING Co. (AGM) - BUCKEYE ALUMINIUM Co. (Ba Co.) - J.W. BROWN Co. (J.W.B.) - LANDERS,FRARY & CLARK (L F & C).
Come detto in precedenza l'alluminio non andò scomparendo ma fu riutilizzato a più riprese nel 1942,1943 (ma con saldatura orizzontale) ,1945.
Sotto alcuni esempi:
Ma a partire dal 1942 con l'aumentare dello sforzo bellico l'alluminio diventò troppo strategico per l'aviazione e il Quartermaster fu obbligato a pensare ad una alternativa di produzione.
La scelta ricadde sul ferro.
Ma per aggiungere un risparmio ulteriore, si utilizzò del ferro smaltato (enameld) con risultati pessimi.
Con le botte e gli urti dovuti all'utilizzo, la smaltatura saltava molto facilmente lasciando il ferro esposto e creando in pochissimo tempo la ruggine.
Vennero prodotte solo nel 1942 e l'esercito cercò il più possible di evitarle, favorendone l'utilizzo alla marina e al corpo dei Marines.
I produttori attivi in questo modello furono 5: Bellaire Enameling Co. (B.E.Co.) -Fletcher Enameling Co. (F.E. Co.) - Geuder, Paeschke & Fray - Republic Stamping and Enameling Co. (REP o R.E.P.Co.) - Strong Manufacturing Co. (S.M. Co.)
Ognuna di esse porta una marcatura in inchiostro bianco al di sotto (tranne la Geuder,Paeschke&Fray).
Questo è per ovvi motivi il modello di borraccia più interessante.
Si tratta di una produzione sperimentale iniziata nel 1943 ed interrotta nel 1944.
L'aspetto di questa borraccia è molto moderno, per la prima volta il metallo viene abbandonato, ma solo per un breve tempo.
Difatti il materiale utilizzato per questa borraccia è chiamato ETHOCEL..
L'azienda chimica "DOW CHEMICAL COMPANY" ideò un materiale plastico dal nome di ETHOCEL (etilcellulosa).
I risultati sul campo però non furono positivi.
Il materiale infatti sotto il punto di vista dei vantaggi risultava molto resistente, rigido e non comprimibile, ma aveva il difetto di dare all'acqua un sapore e odore sgradevole, di cui sa la borraccia ancora oggi.
Per cui ben presto fu abbondato.
Sembra che le ditte attive alla produzione furono ben sei.
E' il modello sicuramente più diffuso e da tanti chiamato in "inox".
Difatti non è del tutto errato questo termine per indicare il materiale con il quale erano prodotte.
Si usava un metallo chiamato anche CRS (Corrosion-Resistant Steel) ma che non era del vero e proprio acciaio Inox, ma semplicemente una tipologia di Inox scadente ma con una buona resistenza.
Difatti non sono rari i casi, in cui imbattendosi in buche rifiuti da scavare, vengono ritrovate borracce americane arrugginite (nella foto si nota ruggine superficiale).
Appunto per il motivo che si, la resistenza è buona ma non eccezionale come sarebbe per un vero metallo in inox.
Fu grande passo importante l'utilizzo di questo materiale, sia per le ottime proprietà neutre ma anche di resistenza meccanica del contenitore stesso.
I primo modelli (1943) avevano un metallo leggermente più scarso e sono riconoscibili facendo un semplice test con il proprio dito.
Basta inserirlo nel collo della borraccia e se sentite uno scalino vivo vuol dire che il collo è stato saldato al corpo borraccia.
Inoltre possiedono l'attacco della catenella stondata e non piatta.
Il modello appena più evoluto invece era prodotto da un unico stampo e se vi infiliamo il dito dentro sentiamo che tutto appare liscio senza scalini.
Attacco della catena piatta.
I produttori furono molteplici con datazioni 1943-1944-1945
Anche i tappi delle borracce americane belliche durante la loro produzione, hanno visto modificazioni e migliorie al fine di avere chiusure più forti e robuste.
L'identificazione di quest'ultimi ci può aiutare ad avere una datazione precisa, ma anche a capire se il tappo possa essere consono alla borraccia stessa.
Anche se però come spesso accade,molte borracce venivano assemblate anche con rimanenze di magazzino,quindi abbiamo la possibilità di trovare borracce con tappi aventi datazioni antecedenti alla fabbricazione della stessa.
I MODELLI UTILIZZATI SI POSSONO SUDDIVIDERE IN 4:
TIPO I
Tappo in alluminio, deriva dalla Prima Guerra Mondiale, utilizzato dal 1912 al 1934, con zigrinature anti-scivolo. Possibile presenza su borracce in allumino 1942 (es: AGM Co.)
TIPO II
Tappo in bachelite nera, sempre con striature anti-scivolo, sopra in presenza del rivetto è liscio, 1942.
TIPO III
Tappo in bachelite nera, sempre con striature anti-scivolo, sopra in presenza del rivetto è liscio, in pratica è identico al II° modello se non per la sottile striscia di "rinforzo" liscia nella parte inferiore, 1942-1943.
TIPO IV
Tappo in bachelite nera, sempre con striature anti-scivolo, ma questa volta il rivetto non è esposto ma è protetto ed incassato, il tappo è stato inoltre notevolmente maggiorato come spessore, parte superiore stondata, 1943-1945.
Vi ho scattato queste poche foto, per farvi notare l'interessante cambiamento di patina delle borracce in allumino, dovuto all'utilizzo.
Queste sono entrambe borracce prodotte dallo stesso produttore US F.E.C.O. con stessa annata 1943.
Quella a destra usata, quella sinistra nuova da magazzino.