Come tutti gli altri materiali utilizzati dall'esercito americano per la fabbricazione degli oggetti durante la Seconda Guerra, anche le piastrine di riconoscimento (chiamate Dog-Tags) subirono variazioni nella loro composizione metallica.
Questo sempre causato dalla priorità strategica che si doveva dare ai componenti a seconda della loro disponibilità e utilizzo per la fabbricazione primaria di armamenti e munizionamento.
In realtà non furono impiegate molte leghe o metalli diversi, ma è comunque molto facile fare confusione e non distinguerle, se non si sanno osservare certi particolari.
Per cui vediamo qui sotto come poterli distinguere:
DOG-TAGS IN MONEL
Queste che vedete in foto rappresentano la prima variante di materiale utilizzato per la realizzazione delle piastrine, che è il MONEL, in produzione già dal 1939.
Il monel è una lega di rame e nichel, i quali messi assieme nella giusta proporzione hanno un'ottima resistenza alla corrosione formando una lega perfetta con le sue caratteristiche positive.
Ma per la loro produzione si puntò (sempre per ovvi motivi strategici) ad un risparmio di materiali e così nella composizione venne utilizzato più rame che nichel.
In questo modo le piastrine avevano un grado di resistenza molto più basso e con il passare del tempo assumono un colore "ottonato" che può confonderle e scambiarle per una piastrina fabbricata in solo ottone.
All'interno delle lettere a volte si può notare anche il tipico colore azzurro dell'ossido di rame.
DOG-TAGS IN OTTONE
Sono sicuramente più rare di quelle in monel, che sempre vengono confuse "come di ottone".
In realtà le dog tags prodotte con questa lega di rame e zinco, mostrano una colorazione quasi per nulla gialla, ma tendente ad una finitura lontanamente dorata e mai eccessivamente scura.
Anche qui nelle lettere a volte si può notare dell'ossido di rame.
Utilizzate in sostituzione al monel da metà 1941 fino a fine 1942.
DOG-TAGS IN ACCIAIO
Quando anche l'ottone divenne materiale strategico non restò altro che utilizzare acciaio.
Anche quest'ultimo era in una lista critica come utilizzo ma le sue disponibilità erano ancora alte.
Piastrine resistenti, riconoscibili per la loro magneticità e per la possibile presenza di corrosione.
DOG-TAGS IN ACCIAIO-INOSSIDABILE
Quasi assieme alla produzione delle piastrine in acciaio, si produssero anche quelle in acciaio inox, semplicemente riconoscibili per non essere magnetiche.
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