Questo nuovo concentrato di storia l'ho voluto intitolare proprio in questo modo:
"dalla Sicilia al D-Day".
E' sempre difficile capire il modo più corretto per iniziare a raccontare la storia di una parte soltanto della vita di una persona, che purtroppo non si conosce e che non si conoscerà mai.
E allora, quando i dettagli e le fonti a te pervenute non sono poi così tante, ti affidi alle tue emozioni e ai tuoi sentimenti e non è detto che poi sia così sbagliato o non corretto, perchè sento che qualcosa di tutto questo mi è stato permesso di poterlo comprendere.
Come è abitudine che accada per poter descrivere questo trascorso farò affidamento ad un oggetto ormai chiave: LA FOTOGRAFIA.
Si, questa storia sarà ricca di immagini belle o brutte che siano, anche non così chiare, ma pienamente percepibili che restano nella memoria, rafforzandola e aiutando a non dimenticare.
Ma vediamo di partire dall'inizio.
Il lotto di materiale che mi permetterà di presentarvi ciò che sono riuscito ad identificare è costituito da tantissime fotografie che raffigurano immagini da parecchi luoghi D'Europa e non solo.
Si diversificano dal territorio Italiano (Sicilia,Campania) a quello Francese (Normandia, Cherbourg, Doudeville) al Nord Africa (Orano, Arzew,Tunisi...), Belgio e Germania.
Oltre a queste rappresentazioni, saranno viste nell'insieme altri piccoli oggetti personali ma per la gran parte sempre materiale cartaceo.
Tutto questo che vediamo nell'insieme qui sopra apparteneva ad un soldato americano.
Questo è certamente quello che costituivano i suoi ricordi, in cui già da allora aveva compreso lui stesso che sarebbero stati attimi impressi per sempre nella storia dell'uomo, nella totale negatività di quel che è stata la Seconda Guerra Mondiale.
Il soldato in questione è il Staff Seargent Paul Cecil Geeting che prestò servizio nel 531st Engineers Shore Regiment (3rd Battalion Company G).
Paul Cecil Geeting, nacque il 17 Maggio 1913 nello stato del Michigan, figlio di Harry O. Geeting e Leah Hollowell Geeting.
Fu il primogenito di altri tre fratelli.
La sua occupazione lavorativa civile sembra collocarsi (secondo il report del NARA) come caporeparto/responsabile di produzione di un'azienda specializzata.
Si arruolò nell'esercito il 23 Aprile 1942 all'età di 29 anni.
Purtroppo non sono a conoscenza dell'unità esatta in cui iniziò la sua esperienza militare, se non che fu assegnato in poco tempo all'Engineer Special Brigade.
In lingua italiana li possiamo definire come "Brigata Speciale di Genieri".
Quest'ultimi erano forze anfibie specializzate dell'esercito degli Stati Uniti, rimaste attive dal 1942 al 1946.
Nel particolare il 531st Engineers Shore Regiment apparteneva al 1st Engineer Special Brigade attivato il 15 giugno 1942 a Camp Edwards.
Fu l'unica ESB a combattere sia nel teatro Europeo che in quello del Pacifico.
Paul deve avere ricevuto il suo addestramento iniziale all'interno di Camp Robinson nello stato dell' Arkansas.
Proprio in questo luogo in un giorno non precisato scatterà la sua prima fotografia all'interno di una baracca, immortalando il compagno "Burgard" intento nel leggere una lettera.
Sarà la sua prima fotografia di prova per testare la sua macchina fotografica.
Quest'ultima accompagnerà Paul per tutta la guerra e scatterà d'ora in poi una serie d'immagini di tutti i luoghi che attraverserà, imprimendo nelle pellicole più di 400 foto.
Molte di queste mi sono pervenute in formato piccolissimo dove si rendono apprezzabili solo se scansionate, per poter cogliere a pieno di tutti i dettagli e non sempre comunque cosi definiti.
Purtroppo penso sia lo scotto da pagare per avere delle foto amatoriali ed inedite e non realizzate da un professionista.
Non ho voluto modificare nessuna foto, pertanto le vedrete così come ottenute.
Seguono fotografie con colleghi, baracche e dettagli della vita del campo.
E anche questo bellissimo scatto con vari compagni, Paul nel cerchio giallo.
La vera parte operativa di Paul arrivò con la partenza verso l'Europa.
Come di consueto tutte le truppe pronte per la prima invasione dell'Italia (1943 sbarco in Sicilia) passarono e stanziarono nel Nord Africa già precedentemente liberato.
Paul arrivò in Algeria suppergiù attorno ai primi mesi del 1943.
Qui troviamo numerose foto delle varie città attraversate, tra cui Algeri, Orano, Tunisi, Sidi bel Abbes, Arzew.
Immagini che spaziano tra gli addestramenti e gli spostamenti operativi per la preparazione all'invasione della Sicilia (10 luglio 1943) ma anche molti momenti di relax e aspetti tipici della vita di questi luoghi.
Serie di circa 49 fotografie dell'arrivo del 1st Engineer Special Brigade in Sicilia, con lo sbarco su Gela. Databili tra Luglio e Agosto 1943.
Molte le foto della attività giornaliere di questi uomini, intenti a lavorare, sistemare e costruire.
Ma anche scatti della realtà italiana all'interno della Sicilia di quegli anni.
A partire da queste immagini per l'appunto intuiamo ben presto quale sia stato l'incarico del 1st Engineer Special Brigade.
Si potrebbe descrivere con due sole parole: organizzazione e lavoro.
Difatti questi uomini non appena sbarcavano si dovevano mettere immediatamente all'opera per svolgere principalmente le seguenti attività:
Sminamento e bonifica dei punti cruciali di passaggio delle truppe in avanzamento;
Permettere il passaggio dei mezzi a motore appena sbarcati verso l'entroterra senza che questi si potessero insabbiare o incagliare;
Costruzione e mantenimento attivo delle teste di ponte;
Costruzione ponti, strade;
Riparazioni di ponti;
Costruzione di aree per lo stazionamento dei prigionieri o per i soldati stessi;
Demolizione di obbiettivi sensibili o da mettere out;
Favorire e garantire un punto saldo e continuo dei rifornimenti;
Viene da se, capire che l'insieme di questi interventi adempiuti dai genieri risultava essenziale per la buona fuoruscita di ogni sbarco ed azione bellica, al fine di avere un avanzamento delle truppe rapido ed organizzato nell'entroterra.
Senza il loro intervento, ogni operazione di questa fattispecie non avrebbe potuto ottenere risultati efficaci e duraturi nel tempo.
Proseguendo in ordine cronologico con queste fotografie arriviamo attorno al Settembre 1943, con lo sbarco degli alleati a Salerno.
Molti scatti carchi di luoghi e paesaggi tipici del Golfo, molti volti della popolazione e scene di vita ordinaria militare.
Interessanti sono in particolare le foto che immortalano un cannone su rotaia a tinta camuffata catturato al nemico e una serie di scatti nel paese di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), dei quali si è riusciti a risalire al luogo esatto potendo facendo un raffronto tra "ieri e oggi".
Eccolo qui sotto il bellissimo "Then e Now" (per il quale devo ringraziare l'amico Carlo).
Come detto siamo a Sant'Angelo dei Lombardi, esattamente in Piazza Umberto I, all'inizio di via Mancini.
Ancora oggi il luogo è perfettamente riconoscibile e risparmiato dal tremendo terremoto dell'Irpinia del 1980.
Siamo attorno al Dicembre 1943, primi mesi 1944.
Il 1st Engineer Special Brigade e quindi 531st Engineers Shore Regiment si ritirano dal territorio italiano e arrivarono in Inghilterra per la preparazione all'Invasione della Francia, con l'Operazione Overlord.
Grazie all'esperienza maturata con gli sbarchi sul territorio Italiano, gli uomini poterono affinare e migliorare ancora di più le modalità operative in previsione dello sbarco nella Normandia.
Qui non ci sono tanti scatti, solo tre all'interno del campo base.
Qui arriva la parte più importante e di rilievo storico di tutte le foto.
Ben 56 scatti inediti della spiaggia e delle campagne del settore Utah Beach che comprendeva il bagnasciuga più occidentale della costa francese verso la penisola di Contentin.
Qui il 6 Giugno 1944 alle ore 6:30 ebbe inizio l'invasione della Normandia da parte degli alleati assieme alle altre spiagge di Omaha, Juno, Gold, Sword.
Questo rappresenterà la più grande operazione anfibia mai realizzata della storia contemporanea.
Le prime ondate a toccare terra furono quelle delle truppe di fanteria, mentre subito dopo sbarcarono immediatamente quelle dei carri armati e dei genieri (in questo caso del First Engineer Special Brigade) .
Quest'ultimi ebbero un ruolo fondamentale per l'esito positivo delle operazioni. Nell'immediato si misero all'opera per sminare, rimuovere le difese anti-carro e creare varchi verso le difese nemiche per assicurare il prima possibile una solida testa di ponte.
Impiegarono appena possibile mezzi cingolati per spianare, eliminare ostacoli e favorire il passaggio di mezzi e uomini.
Il loro lavoro fu di basilare importanza e in un ora la spiaggia era già stata liberata.
Furono di gran lunga più fortunati di tutti i restanti soldati americani sbarcati nel settore a fianco, quello di Omaha Beach, i quali trovarono una resistenza tedesca più organizzata che trasformò la spiaggia in una carneficina e la storia è già tristemente nota.
Indubbiamente anche sotto questo aspetto Paul fu uno di quelli fortunati ad essere sulla spiaggia di Utah.
Nonostante ciò subirono comunque modeste perdite, molti delle quali causate da cecchini che colpirono con precisione i genieri sulla spiaggia mentre erano a lavoro sotto la minaccia del nemico.
Tra queste uno scatto di Paul sulla spiaggia UTAH, non nitido ma ugualmente meraviglioso, con la sua giacca mostreggiata M41 e l'elmetto con l'insegna dipinta dei genieri anfibi d'assalto.
Da notare sulla sinistra quel che sembra essere un pezzo di un porto artificiale.
Quelle che vediamo qui sopra sono le sue Dog Tags personali, quelle che deve aver tenuto al collo per tutto il tempo in cui è stato impegnato in guerra.
Dico così, perchè basta notare come il foro della piastrina si sia deformato con l'usura a contatto con il gancio della catenella, dove anche la patina che si è formata sopra al metallo è ben visibile.
Le catenelle sono una versione d'acquisto privato e non di fornitura ufficiale dell'esercito.
Gli altri tre oggetti cartacei sono rappresentati da una piccola bibbia tascabile prodotta per le forze armate, un taccuino del corpo dei genieri del 1944 con tutta una serie di informazioni specifiche (per la costruzione di ponti, rinforzi, ostacoli ecc ...), ed in ultimo un "soldier's individual pay record" del 1945 con una banconota d'invasione di 2 Franchi francesi.
Altre foto ve le elenco qui sotto, con i luoghi degli scatti.
Tutte le foto non sono presenti per motivi di spazio, ma vi garantisco che queste sono le più rilevanti del lotto, assolutamente da dover vedere.
Paul Cecil Geeting è venuto a mancare il 10 Settembre 1989 all'età di 79 anni.
Oggi riposa nel cimitero di Mount Calvary Cemetery nel Michigan.
Non dispongo di ulteriori informazioni su Paul, oltre a queste già espletate e per questo motivo la testimonianza terminerà qui.
Credo non ci sia bisogno di dover assolutamente ricostruire tutto nei minimi particolari, perchè quello che abbiamo visto fino a qui, riesce già benissimo a farci capire l'importanza storica dei cimeli.
E' un po come poter rivedere con gli stessi occhi di Paul a 70 e più anni di distanza.
Un grazie anche a questo uomo per aver combattuto per la LIBERTÀ e speriamo che da lassù ci protegga sempre dal tenere lontana qualsiasi altra guerra a questo mondo.
GRAZIE PAUL