Con Forza e Spirito.
Era questo il motto con il quale ha combattuto il 173rd Field Artillery Battalion durante la Seconda guerra mondiale, una guerra la loro, rimasta quasi sconosciuta a tutti.
Il Battaglione trae le sue origini dal Milwaukeel nel XIX secolo, dove una serie di trasformazioni e metamorfosi porteranno alla vera e propria formazione del 173rd F.A.B.
Subito dopo l'attacco di Pearl Harbor nel dicembre del 1941 l'esercito unì il secondo battaglione della 126th Field Artillery con il secondo battaglione del 121st Field Artillery formando così il 173rd Field Artillery Regiment, sotto il comando del Col. Waldemar F. Bredister e fu interamente equipaggiato con cannoni "longs toms" 155mm.
Nel febbraio del 1943 il nuovo reggimento fu diviso e seprato: il primo battaglione divenne il 173rd Field Artillery Battalion sotto il comando del tenente colonnello Harry T. Ketcham, mentre l'altro battaglione emerse come il 985th Field Artillery Battalion.
Il 173rd nel frattempo iniziò il proprio lavoro di esercitazioni ed allenamenti fino a luglio, quando arrivarono i primi ordini di preparasi per l'impiego operativo oltremare.
Alla mezzanotte del 21 agosto salparono da New York sulla nave U.S.S. Monticello AP61.
Dopo 12 giorni di navigazione sbarcarono il 2 settembre a Oran, Algeria.
Qui furono formalmente assegnati alla Fifth Army.
Durante il periodo del loro soggiorno tra Algeria e Tunisia, il battaglione fu tenuto sotto costante e pesante addestramento per poter prepararsi al meglio a ciò che gli aspettava in guerra.
Finalmente il 23 Novembre l'unità si imbarcò sulla nave Thaddeus Kosciuszko con destinazione Napoli, Italia: da qui avrà inizio la loro Campagna D'Italia.
Ed è proprio da questo momento che possiamo collegarci al materiale che ho recuperato.
Si, dico così perchè in questo piccolo lotto ci sono immortalate molte delle tappe della Campagna D'Italia del 173rd.
Diciamo fin da subito che purtroppo non sapremo mai chi fu realmente l'artefice degli scatti e il proprietario dei piccoli oggetti-ricordo del nostro paese, magari chissà potrebbe essere qualcuno presente in una di queste fotografie, ma non possiamo averne la certezza.
Ma ciò non è importante, perchè ad ogni modo quello che questo soldato ha raffigurato sono importanti documenti a memoria di questo battaglione e non solo.
Gli scatti sono circa una quarantina, molti dei quali però non particolarmente chiari, scattate di fretta a prova del fatto dell'amatorialità.
Oltre a queste fotografie (che presto andremo a vedere) sono presenti anche alcuni oggetti cartacei appartenenti sempre allo stesso proprietario, primo di questi è un piccolo libricino, la famosa "Soldier's Guide To Italy" ancora tutta completa con la propria cartina geografica graffata al centro.
La seconda invece è un opuscolo-souvenir di Pompei che deve avere acquistato poco dopo essere arrivato in Italia nel 1943 in cui sono raffigurate 24 illustrazioni artistiche dal territorio del Vesuvio al parco archeologico.
Ma i ricordi non finiscono qui, difatti abbiamo anche uno splendilo piatto in rame inciso a mano con la raffigurazione dell'Italia intera con i suoi principali monumenti che deve aver comperato verso la fine della guerra, essendo questo datato 1944-1945.
Accompagnato da un accendino marca "Segalock" placcato oro 22K carati, non di produzione militare ovviamente , ma fabbricato durante gli anni '30 con un sistema di accensione e protezione dello stoppino abbastanza elaborato, tipico dall'epoca.
E ancora, abbiamo tre mostrine.
Una è la classica patch della 5a Armata di cui faceva parte il 173rd, l'altro è un collar disk U.S. bellico, modello "type 5" (quelli prodotti a partire dal 1942) con copri spilla liscia.
Ma l'ultima è la più particolare e apparentemente non coeva con il resto:
è un ribbon che accompagnava l'assegnazione di una medaglia.
Nello specifico la "Asiatic Pacific Campaign", concessa ai membri delle forze armate statunitensi che avessero preso parte alle operazioni militari in Asia e nel Pacifico dal 1941 al 1945.
A primo acchito non si trova un collegamento logico, ma leggendo ed analizzando la storia del battaglione ho scoperto che a guerra finita in Italia, nel maggio del 1945, dopo aver svolto attività di gestione ed accompagnamento dei prigionieri tedeschi verso Modena, il battaglione si sciolse e tornò verso Firenze dove i soldati che avevano accumulato più punti (sistema Advanced Service Rating Score wwii) partirono subito verso gli States ma quelli che ancora non avevano raggiunto un punteggio adeguato furono assegnati ad unità nel teatro del Pacifico dove la guerra stava ancora continuando e il nostro uomo era uno di questi.
Ecco così spiegata la presenza del ribbon con fissato al centro una stella bronzo a rafforzare il fatto della seconda attribuzione del servizio aggiuntivo.
Ma ritorniamo alle foto.
Scorrendole ad una ad una c'è uno scatto, oserei quasi dire "Lo Scatto", perchè si, in questo caso è proprio quella fotografia che ti colpisce che ti trasmette al primo sguardo quel sentimento talmente forte che per un millisecondo sembra anche a te di essere li.
Ciò può succedere solo quando innumerevoli fattori si uniscono in un solo istante e la foto diventa così la prediletta, simbolo di tutte le altre e anche della storia stessa.
Eccola:
Quello che scrutiamo è un soldato con indosso il suo elmetto (immortalato quasi di spalle), osservare questo piccolo paese Italiano distrutto dai bombardamenti, con un sentimento che sembra dare l'impressione di trasmettere un misto tra stupore e desolazione.
Non ci è voluto molto tempo per capire in quale posto fosse esattamente lo scatto e con alcune ricerche e grazie al castello medioevale che si nota sullo sfondo si è risaliti al luogo esatto: ITRI (Latina), era il 21 maggio 1944.
Ed eccola qui sotto, Itri, ai giorni nostri:
Un impatto emotivo veramente forte, percepibile ancora oggi.
Ma Itri non è stata l'unica città Italiana percorsa dal 173rd.
Vi riporto qui sotto una tabella con tutte le tappe dall'inizio fino alla fine della guerra che ha interamente percorso questo battaglione, alcune di esse solo di passaggio, altre di vera e propria postazioni offensiva con i cannoni da 155mm Longs Toms.
NAPOLI
BAGNOLI
ROCCAVENDOLA
ROCCHETTA
COLLALTO
PIGNATARO
CELLOLE
MINTURNO
SCARI
FORMIA
ITRI
SPERLONGA
SAN BIAGIO
TERRACINA
SANTANGELO
BELVEDERE
PIVERNO
CORI
ARTENA
FRASCATI
ROMA SUD
ROMA NORD
MT. LASCONE
LA SORTA
CAPALBIO
ORBETELLO
PARRINA
MONTIANO
POGGIO OLIVETO
GROSSETO
MONTEPESCALI
RAVI
GAVORRANO
FOLLONICA
SUVERETO
SAN VINCENZO
BOLGHERI
RIPARBELLA
ROSIGNANO
CASTELLINA
PASTINA
ERMO
TRIPALLE
PECCIOLI
PODERE DELL' ORLO
MONTERAPPOLI
S'PAOLO
FIRENZE
CALENZANO
LE CROCI
CAMOGGIANO
GAGLIANO
TRAVERSA
SAN BUCO
QUINZANO
SIBANO
MAZZELLI
CASALECCHIO
SAN GIOVANNI PERS.
CREVALCORE
SAN FELICE S.PANARO
GAVELLO
VILLA POMA
REVERE
RONCANOVA
SAN GIOVANNI
ZEVIO
MONTEBELLO
VICENZA
CASTELFRANCO
VICENZA
BASSANO
SAN MARTINO
GARDA
FIRENZE
20 NOVEMBRE 1943
20 NOVEMBRE 1943
13 DICEMBRE 1943
20 DICEMBRE 1943
10 GENNAIO 1944
27 MARZO 1944
3 APRILE 1944
10 MAGGIO 1944
16 MAGGIO 1944
20 MAGGIO 1944
21 MAGGIO 1944
21 MAGGIO 1944
23 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
29 MAGGIO 1944
31 MAGGIO 1944
3 GIUGNO 1944
4 GIUGNO 1944
5 GIUGNO 1944
6 GIUGNO 1944
7 GIUGNO 1944
9 GIUGNO 1944
12 GIUGNO 1944
13 GIUGNO 1944
14 GIUGNO 1944
15 GIUGNO 1944
16 GIUGNO 1944
19 GIUGNO 1944
20 GIUGNO 1944
22 GIUGNO 1944
23 GIUGNO 1944
24 GIUGNO 1944
25 GIUGNO 1944
28 GIUGNO 1944
29 GIUGNO 1944
3 LUGLIO 1944
11 LUGLIO 1944
14 LUGLIO 1944
15 LUGLIO 1944
19 LUGLIO 1944
21 LUGLIO 1944
29 LUGLIO 1944
8 AGOSTO 1944
18 AGOSTO 1944
23 AGOSTO 1944
6 SETTEMBRE 1944
9 SETTEMBRE 1944
12 SETTEMBRE 1944
18 SETTEMBRE 1944
22 SETTEMBRE 1944
26 SETTEMBRE 1944
1 OTTOBRE 1944
8 OTTOBRE 1944
19 APRILE 1945
20 APRILE 1945
21 APRILE 1945
22 APRILE 1945
22 APRILE 1945
23 APRILE 1945
23 APRILE 1945
24 APRILE 1945
25 APRILE 1945
26 APRILE 1945
26 APRILE 1945
27 APRILE 1945
28 APRILE 1945
29 APRILE 1945
30 APRILE 1945
1 MAGGIO 1945
4 MAGGIO 1945
1 GIUGNO 1945
20 GIUGNO 1945
29 GIUGNO 1945
20 NOVEMBRE 1943
13 DICEMBRE 1943
20 DICEMBRE 1943
10 GENNAIO 1944
26 MARZO 1944
3 APRILE 1944
10MAGGIO 1944
16 MAGGIO 1944
20 MAGGIO 1944
21 MAGGIO 1944
21 MAGGIO 1944
23 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
28 MAGGIO 1944
29 MAGGIO 1944
31 MAGGIO 1944
3 GIUGNO 1944
4 GIUGNO 1944
5 GIUGNO 1944
6 GIUGNO 1944
7 GIUGNO 1944
9 GIUGNO 1944
12 GIUGNO 1944
13 GIUGNO 1944
14 GIUGNO 1944
15 GIUGNO 1944
16 GIUGNO 1944
19 GIUGNO 1944
20 GIUGNO 1944
22 GIUGNO 1944
23 GIUGNO 1944
24 GIUGNO 1944
25 GIUGNO 1944
28 GIUGNO 1944
29 GIUGNO 1944
3 LUGLIO 1944
11 LUGLIO 1944
14 LUGLIO 1944
15 LUGLIO 1944
19 LUGLIO 1944
21 LUGLIO 1944
29 LUGLIO 1944
6 AGOSTO 1944
18 AGOSTO 1944
23 AGOSTO 1944
6 SETTEMBRE 1944
9 SETTEMBRE 1944
12 SETTEMBRE 1944
18 SETTEMBRE 1944
22 SETTEMBRE 1944
26 SETTEMBRE 1944
1 OTTOBRE 1944
8 OTTOBRE 1944
19 APRILE 1945
20 APRILE 1945
21 APRILE 1945
22 APRILE 1945
22 APRILE 1945
23 APRILE 1945
23 APRILE 1945
24 APRILE 1945
25 APRILE 1945
26 APRILE 1945
26 APRILE 1945
27 APRILE 1945
28 APRILE 1945
29 APRILE 1945
30 APRILE 1945
1 MAGGIO 1945
4 MAGGIO 1945
1 GIUGNO 1945
20 GIUGNO 1945
29 GIUGNO 1945
2 SETTEMBRE 1945
Da come potete notare i paesi percorsi sono davvero tanti (più di 70!), molti dei quali immortalati in queste successive fotografie.
Purtroppo in questo caso nel retro di ogni diapositiva non vi è stato scritto nulla del luogo, quindi non possiamo saperlo con certezza.
Luogo sconosciuto.
Soldato americano della 173rd Field Artillery Battalion esamina una postazione campale tedesca distrutta.
Il cannone è un 105mm, il Kanone 18, sopra alla lunga canna da più di 5 metri sono appoggiati numerosi elmetti tedeschi.
Luogo sconosciuto .
Due soldati del 173rd FA Bn. probabilmente intenti nel tentare di comunicare con un contadino.
Luogo sconosciuto .
Accampamento improvvisato.
Luogo sconosciuto.
Veduta a distanza di una posizione campale del 173rd con mimetizzazione di camuffamento.
Luogo sconosciuto.
Probabile radunata di prigionieri tedeschi.
Roma, Foro Italico.
Luogo sconosciuto.
Sul muro in basso si nota la scritta "GIURA ONORE ETERNO AI COMPAGNI CADUTI"
Tre sequenze dello stesso posto: postazione campale durante la deflagrazione e la stessa vista da più lontano.
Luogo sconosciuto.
Luoghi sconosciuti.
Sequenze di foto che immortalano gli spostamenti di postazione.
Notasi nella seconda foto il lungo cannone 155mm log tom- nella terza la scritta 173 nel retro del camion -nella quarta il trattore d'artiglieria M4 avanzare nel fango, condizione che il battaglione dovette affrontare spesso e con notevoli difficoltà e sacrificio.
In queste altre foto, momenti di svago tra i soldati:
Nella seconda fotografia un soldato posa sulla neve, forse sull'appenino bolognese - quarta e quinta foto si scherza con indosso un elmetto tedesco al saluto del Führer - sesta foto notiamo un soldato dai tratti asiatici.
Altri due scatti nel centro di Firenze
Itri (Latina) 21 maggio 1944
Due scatti del transatlantico Italiano Vulcania, utilizzato come nave ospedale dalla Corce Rossa Internazionale, si notino le grosse croci rosse.
In ultimo un posto ben conosciuto, Piazzale Loreto a Milano.
E con questo ultimo scatto, termino qui questa breve storia del battaglione a tanti sconosciuta ma che ha avuto una grande importanza.
Raccontata perlopiù attraverso queste fotografie che sono meglio di mille altre parole e difficilissime da poter ritrovare e vedere.
Il 173rd Filed Artillery Battalion è stato sciolto il 2 settembre del 1945 raggiungendo:
500 giorni in battaglia
129'877 colpi sparati
190 volte di controfuoco nemico
57 uomini decorati con Bronze Star
Pvt. Albert L. Sorrell decorato con Silver Star
12 morti e 46 feriti
Chi volesse approfondire lascio qui sotto in download l'intero diario del 173rd FA Bn